La storia del Teatro Remondini
“Non so se qui sarà rappresentata la passione del signore,
ma voglio credere e sperare che qui sarà rappresentata la passione dell’uomo”.
Don Roberto Reghellin
Il Teatro Remondini fa parte del grande complesso della parrocchia SS. Trinità, la prima pietra per la costruzione di un luogo destinato a diventare eccellenza del territorio bassanese, fu posata nel febbraio del 1959.
Esattamente 10 anni dopo, il 19 marzo 1969, si svolse l’inaugurazione alla presenza di personalità di spicco del territorio quali, il vescovo di Vicenza, Mons. Carlo Zinato, che parlò di un’opera “veramente grandiosa, rimarrà, nella storia religiosa della parrocchia, come solenne testimonianza della generosità della popolazione e dello zelo ardente e tenace del carissimo Arciprete, Mons. Marco Carlesso, che ha saputo superare non poche difficoltà nella attuazione della iniziativa da lui sognata e voluta per il bene specialmente della gioventù.
Presente all’inaugurazione anche il sindaco della città di Bassano del Grappa, Pietro Fabris, che definì il Patronato e Teatro Remondini come“Un nuovo strumento di incontro e di dialogo fra la Parrocchia della SS. Trinità e la Città, che completa quella serie di attrezzature ed impianti che sono motivo d’orgoglio non solo di Mons. Marco Carlesso, primo artefice di queste opere, ma anche di coloro che soffrono e gioiscono delle pene e delle soddisfazioni di cui è fatto l’incontro fra la parrocchia ed i suoi abitanti”.
Nel 2007, per volontà di Don Roberto Reghellin e dei cittadini del Quartiere Angarano, il Teatro Remondini venne ristrutturato raggiungendo il suo obiettivo, essere un’eccellenza a di Bassano del Grappa.
Ogni anno il teatro ospita diversi eventi, spettacoli teatrali (professionali ed amatoriali), concerti, conferenze, saggi di danza e recite scolastiche.
